Karthoum – Centinaia di persone continuano a morire a causa del colera (vedi Fides 7/6/2017) in varie aree del Paese. Secondo le stime della National Epidemiological Corporation, dall’inizio di maggio sono morte 820 persone e ne sono state contagiate 23.766. I numeri più recenti, resi noti da un gruppo di ricercatori, riportano 192 nuovi casi nel White Nile: in Kosti, Wedelkaki, Rabak, El Jebelein e El Duweim. Altre 12 persone sono morte e 330 sono state contagiate in entrambi i campi profughi di El Gedaref e Um Garkur. Tre persone sono morte nello Stato Settentrionale e altre 23 sono rimaste contagiate nelle due aree di El Bargeig e El Mahas. Negli ospedali del Red Sea sono stati ricoverati 20 nuovi pazienti contagiati dal colera. Le strutture sanitarie hanno chiuso, la gente è disinformata sulle attenzioni da prestare per evitare contagi. Tante sono le iniziative per aiutare la gente a prendere confidenza con la malattia, tra queste “Your Health Concer ns Us” e una iniziativa del Partito Comunista Sudanese, che ha sollecitato i cittadini alla pulizia dell’ambiente, ad usare i sacchi per la spazzatura oltre che pesticidi, disinfettanti e sapone. (14/6/2017 Agenzia Fides)