Addis Abeba (Agenzia Fides) – Nel mondo ci sono 2 milioni di persone non vedenti a causa del tracoma, un’infezione degli occhi che si diffonde in condizioni igieniche precarie attraverso il contatto, basta un bacio o una carezza. In Etiopia su 91 milioni di persone, circa 1 milione è cieco e 4 milioni sono ipovedenti. Nella Regione Amhara, 1 bambino su 2 se non curato rischia di diventare cieco. Per fermare questa malattia subdola e dolorosa, da oltre tre anni CBM Italia Onlus lavora, nel Paese africano, al fianco dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) applicando la strategia SAFE (Surgery, Antibiotics Facial cleanliness Environmental improvement). Secondo la nota inviata a Fides, SAFE è articolata in 4 fasi: trattamento medico chirurgico della trichiasi, distribuzione di antibiotici per curare l’infezione, educazione alla corretta pulizia e igiene del viso e del corpo, miglioramento delle condizioni igienico-ambientali. CBM Italia, inoltre, ha appena lanciato la campagna “Ferma il contagio”. Tra i nuovi obiettivi quello di curare 13.500 persone, distribuire antibiotici ad almeno 450 mila persone a rischio di contagio, costruire 150 nuovi pozzi e sistemi idrici per dare una fonte di acqua pulita a 90 mila persone e sensibilizzarne 67.500 sulle pratiche igieniche. |