Caracas (Agenzia Fides) – L’Arcivescovo di Caracas, il Cardinale Jorge Urosa Savino, ha detto che il popolo venezuelano dovrebbe risolvere i conflitti pacificamente. “Vi è una mancanza di tutti generi alimentare, e non ci sono medicine, questo è diventato un grave problema ma dobbiamo risolverlo pacificamente”. ha detto pochi giorni fa.
Nel frattempo la situazione è diventata critica, secondo segnala una testimonianza pervenuta a Fides da Barquisimeto, città a circa 340 km da Caracas, dove nel centro psiquiatrico El Pampero, i pazienti stanno morendo dalla fame. Fino al mese scorso sono ormai 3 i morti dalla fame e la situazione non cambia.
Questa settimana nel paese è aumentata la tensione, la popolazione in molti città scende in piazza contro il (Consiglio Nazionale elettorale) CNE, a cui accusano di ostacolare e ritardare la convocazione del referendum, in modo da evitare che avvenga dopo il 10 gennaio prossimo. Manifestanti e opposizione premono affinché il voto avvenga prima di questa data, perché solo in questo modo una vittoria del sì porterebbe alla rimozione dell’intero Governo e alla convocazione di nuove elezioni nazionali.
(CE) (Agenzia Fides, 10/09/2016)