1 Dicembre 2016
Oggi, nel pieno del nostro Mercatino di Natale, è venuta a farci visita la nostra cara amica Isabella, appena tornata dalla sua missione in Palestina, durata un mese e mezzo. Isabella ha frequentato un corso ( ideato dai frati Minori delle comunità missionarie francescane dell’Umbria, del Lazio e della Toscana; il nome del corso è Giovani&Missione ) tenuto nella città di Assisi dalla comunità Francescana dei Frati Minori. Il corso prepara i giovani fino ai 35 anni alla partenza verso luoghi e mete internazionali di disagio in cui il missionario deve portare il proprio aiuto in veste di rappresentante della Chiesa.
Isabella aveva da tempo come desiderio personale quello di recarsi in Terra Santa, e appena le è stato comunicato che la meta della sua missione sarebbe stata la Palestina il cuore le si è colmato di gioia. La nostra amica è stata in un istituto di bambini audiolesi a Betlemme gestito dalle suore Dorotee di Vicenza in cui aveva il compito, assieme alle suore, di accudire i bambini dalle prime ore del giorno ( per cui li svegliava, li lavava ecc) , fino a sera. Era con loro durante tutte le ore di scuola e anche nel pomeriggio. Le suore sono state molto accoglienti e Isabella sarà sempre grata per la possibilità che le hanno concesso di stare con loro e con i bambini.
Questo istituto è l’unico in Palestina ad insegnare ai bambini non udenti a parlare seguendo il metodo della parola attraverso il labiale , senza l’utilizzo del più comune linguaggio dei segni.
Quando le abbiamo chiesto cosa pensasse della sua esperienza lei ci ha risposto così :
“L’esperienza missionaria è stata intensa e bellissima e ti colma di una gioia tale che continui a portarla con te anche settimane dopo il tuo rientro in Italia. I bambini arabi sono pieni di curiosità e di gioia e hanno un tale desiderio di amore che non è stato difficile riempirli di affetto e di coccole perché eravamo in completa sintonia ed affinità. Ho visto il disegno di Dio nella mia vita cominciare a compiersi in questa missione e tutti i tasselli, gli aiuti che mi sono arrivati e tutto quello che è successo prima , mi ha fatto capire che la strada della missione che stavo per percorrere era quella giusta. In questo disegno una parte fondamentale è stata quella dell’aiuto concreto dei farmaci del centro medicinali missionario .Il presidente Massimo non si tira mai indietro in queste circostanze e la fiducia e l’aiuto gratuito che ha dato a questi bambini con i farmaci del centro è stato davvero molto importante.”Grazie Isabella per questa tua preziosa testimonianza!!!
Isabella aveva da tempo come desiderio personale quello di recarsi in Terra Santa, e appena le è stato comunicato che la meta della sua missione sarebbe stata la Palestina il cuore le si è colmato di gioia. La nostra amica è stata in un istituto di bambini audiolesi a Betlemme gestito dalle suore Dorotee di Vicenza in cui aveva il compito, assieme alle suore, di accudire i bambini dalle prime ore del giorno ( per cui li svegliava, li lavava ecc) , fino a sera. Era con loro durante tutte le ore di scuola e anche nel pomeriggio. Le suore sono state molto accoglienti e Isabella sarà sempre grata per la possibilità che le hanno concesso di stare con loro e con i bambini.
Questo istituto è l’unico in Palestina ad insegnare ai bambini non udenti a parlare seguendo il metodo della parola attraverso il labiale , senza l’utilizzo del più comune linguaggio dei segni.
Quando le abbiamo chiesto cosa pensasse della sua esperienza lei ci ha risposto così :
“L’esperienza missionaria è stata intensa e bellissima e ti colma di una gioia tale che continui a portarla con te anche settimane dopo il tuo rientro in Italia. I bambini arabi sono pieni di curiosità e di gioia e hanno un tale desiderio di amore che non è stato difficile riempirli di affetto e di coccole perché eravamo in completa sintonia ed affinità. Ho visto il disegno di Dio nella mia vita cominciare a compiersi in questa missione e tutti i tasselli, gli aiuti che mi sono arrivati e tutto quello che è successo prima , mi ha fatto capire che la strada della missione che stavo per percorrere era quella giusta. In questo disegno una parte fondamentale è stata quella dell’aiuto concreto dei farmaci del centro medicinali missionario .Il presidente Massimo non si tira mai indietro in queste circostanze e la fiducia e l’aiuto gratuito che ha dato a questi bambini con i farmaci del centro è stato davvero molto importante.”Grazie Isabella per questa tua preziosa testimonianza!!!